Alla testa del corteo, i cittadini di Taranto, poi le associazioni, i movimenti, i sindacati e infine i partitiUn sindacalista della CUB, messo in cassa integrazione dopo l’accordo che ha permesso il passaggio dell’acciaieria ad Arcelor Mittal. L’accordo è stato firmato da CGIL, CISL, UIL e USB, e raggiunto grazie alla mediazione del ministro del lavoro Di Maio.Partito dal quartiere Tamburi, il corteo si è diretto sotto la piogga verso le portinerie dell’acciaieria.All’arrivo dei manifestanti, solo una decina di poliziotti presidiava il primo cancello dell’acciaieria.I manifestanti si sono immediatamente lanciati verso il primo cancello dell’acciaieria davanti al quale sono passati, arrampicandosi sul recinto e tirando bottiglie e petardi addosso ai pochi poliziotti presenti.Dopo pochi minuti di scontro, durante il quale la polizia ha minacciato di spezzare in due il corteo e caricare, i manifestanti si sono ritirati al punto di partenza nel quartiere Tamburi, e si sono dispersi nella pioggia.Le mura dell’acciaieria.